La Trapani Scherma costretta a preparare il Campionato Siciliano fuori provincia
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Il calendario di marzo e inizio aprile si presenta estremamente fitto e importante per la Trapani Scherma, con i suoi atleti impegnati su diversi fronti, dalle competizioni regionali fino a quelle nazionali ed europee. Tuttavia, per la competizione regionale, l’evento del 22 e 23 marzo non riesce ad essere ospitato nè nella città di Trapani nè a Marsala, nonostante la richiesta fatta già a dicembre scorso e avendo avuto, da Marsala, una risposta a voce che sembrava favorevole, ma la risposta ufficiale è stata negativa come quella di Trapani. Pertanto il Campionato Siciliano si svolgerà a Piana degli Albanesi, dove la società ha trovato un palazzetto disponibile per un evento di grande portata. Il 22 e 23 marzo, quindi la Trapani Scherma sarà l'organizzatrice del Campionato Siciliano di Scherma, nella cittadina, in provincia di Palermo, distante oltre 90 Km da Trapani. Si prevede la partecipazione di oltre 300 atleti e un pubblico di oltre 600 persone, provenienti da tutta la Sicilia. Parallelamente al campionato, si svolgerà la seconda prova paralimpica, dove la campionessa siciliana non vedente, Virginia Giacalone, cercherà di confermare il suo titolo e gli atleti U14(10-13 anni), campioni regionali sia di spada che di fioretto, si preparano anche per le finali nazionali di categoria, a Riccione, a metà maggio. Anche i più giovani schermidori (5-9 anni), veri talenti, saranno protagonisti, con la loro partecipazione alla prossima festa della scherma a Catania. La Trapani Scherma, inoltre, continua il suo impegno sul territorio, offrendo lezioni gratuite di scherma in tutta la provincia da oltre 8 anni. Infine, il 27 marzo, la squadra femminile di fioretto si misurerà nel campionato di Serie B a Piacenza. Nel frattempo, gli atleti Master (30-60 anni), alcuni dei quali vantano un posto nella top 10 europea della spada, si preparano per la prossima sfida nazionale a Nocera Inferiore.
Nonostante l'attività intensa e i risultati di rilievo, il presidente Carlo Morghese esprime rammarico per la difficoltà di organizzare eventi a Trapani. Queste le sue parole: -Sono più di 5 anni che cerchiamo di organizzare questo evento a Trapani, non solo per la scherma, ma anche per promuovere e valorizzare il territorio, dichiara Morghese, evidenziando gli ostacoli legati all'ottenimento di spazi comunali e ai costi di gestione degli eventi. Non è la prima volta che succede che a causa di "problemi vari del territorio", la Trapani Scherma è stata costretta a spostare la sede del campionato siciliano, negli scorsi anni a Catania, Caltanissetta e, quest'anno, a Piana degli Albanesi. Una scelta forzata, con l’amara consapevolezza che non c’è alcuna volontà nel provare a concedere uno spazio alla Società trapanese. Tuttavia, il tutto non intacca la passione e la determinazione della società nel promuovere la scherma in Sicilia".